martedì 29 maggio 2018

T.P.: I NOSTRI RACCONTI

I NOSTRI RACCONTI

TEMPO PROLUNGATO


LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA


    GRUPPO ALUNNI CLASSI 1^B – 2^B

Condotti da 
Prof.ssa Gabriella Casta

 



mercoledì 23 maggio 2018

giovedì 17 maggio 2018

Gita - gemellaggio SMS Desulo

  
È nato un gemellaggio tra scuole: Villacidro e Desulo si incontrano

Di un’idea nata quasi per caso nello scorso mese di settembre, il 17 maggio si è colto il frutto: primo incontro tra noi alunni della 1a B, 2a B e 3a B e le classi della Scuola media dell’Istituto Comprensivo “G. Bosco” di Desulo. Il progetto di gemellaggio, ideato in collaborazione dalle prof.sse Antonina Zamda e Rosa Steri, per la nostra Scuola, e dalla prof.ssa Antonella Tolu, per Desulo, ha coinvolto anche le Amministrazioni Comunali dei due paesi. Erano, infatti, presenti oltre ai due Dirigenti Scolastici, la dott.ssa Giuliana Orrù e il prof. Giovanni Mameli, che hanno condiviso e appoggiato il progetto, i Sindaci, Marta Cabriolu e Gian Luigi Littarru e gli Assessori alla Pubblica Istruzione, che hanno accolto con entusiasmo l’invito delle due scuole e offerto la loro collaborazione.
Appena arrivati, ci ha accolto un coro di alunni della Scuola di Desulo, che intonava alcuni bellissimi brani della tradizione sarda, accompagnato dalla dolce melodia dei flauti. Dopo un gradito rinfresco ristoratore, gli studenti delle terze ci hanno guidato nella visita della Casa del poeta Antonio Casula, noto Montanaru, che è uno degli autori più importanti della poesia in lingua sarda logudorese, nato a Desulo nel 1878 e morto nel 1957. Gli alunni della classe seconda, dopo averci accompagnato attraverso gli affascinanti vicoli del paese, ci hanno condotto alla chiesa di Santa Croce, che ci ha colpito per la sua bellezza e semplicità. Per pranzo siamo stati gentilmente ospitati dall’Istituto Alberghiero di Desulo: gli alunni, guidati dai loro insegnanti, hanno preparato delle succulente pietanze. 
Di pomeriggio abbiamo fatto un’escursione in montagna a S’Arena, a 1.370 m d’altezza, dove abbiamo respirato l’aria pura delle montagne del cuore della Sardegna e ammirato i suggestivi paesaggi mozzafiato. Una giornata di straordinario valore culturale, ma non solo… tra noi ragazzi è subito iniziato un rapporto di amicizia. Il prossimo appuntamento sarà nel mese di ottobre a Villacidro.
Valentina Concas e Salvatore Pittau, 3a B

Arrivo...
 

















giovedì 10 maggio 2018

Gita a Nizza

VISITA di ISTRUZIONE CLASSI TERZE (3A, 3B, 3C) a NIZZA


Si parte per Nizza
Il 7 maggio noi alunni delle classi terze ci siamo recati in viaggio di istruzione a Nizza e nella Costa Azzurra. Il viaggio è stato organizzato dalla prof.ssa R. Steri e dal prof. F. Mura, che ci ha accompagnati insieme alla prof.ssa N. Salis. La nostra permanenza in Francia è durata ben 4 giorni. Il giorno della partenza eravamo più eccitati che mai. Pur essendoci svegliati molto presto, la stanchezza ha lasciato spazio all’euforia, legata alla normale preoccupazione di dover badare per la prima volta a noi stessi, lontani da casa e genitori. Il volo Cagliari-Milano è stato tranquillo, così come il tragitto in pullman per arrivare a destinazione. Il signor Andrea, l’autista, è stato molto disponibile a concederci, di tanto in tanto, delle soste, che ci hanno permesso di godere di un fantastico panorama. Anche l’albergo, che ci ha ospitato, l’Hotel Busby, non è stato da meno, situato in una posizione strategica per arrivare alle principali attrazioni della città.
La prima visita è stata nella Promenade des Anglais, conosciuta anche come Lungomare degli Inglesi. È una passeggiata, che costeggia il lungomare della Baia degli Angeli, ed è una delle attrazioni panoramiche più note di Nizza, al punto che ha lanciato la sua candidatura a patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie alla lieve brezza marina, quasi costante, il lungomare è un luogo d’incontro anche per gli amanti del pattinaggio e del jogging. Dispone di una pista ciclabile, che permette di attraversare velocemente la città in bicicletta da est a ovest.
Dopo la lunga giornata trascorsa, avevamo bisogno di rifocillarci mangiando qualcosa di appetitoso, ci siamo dunque recati al ristorante italiano “Piccola Italia”, che sarebbe poi diventato il nostro costante punto di ristoro.
Il giorno successivo ci siamo dedicati ad un’intesa attività di compere nel grande mercato a cielo aperto del centro storico. Qui siamo stati sopraffatti dai deliziosi odori di fiori caratteristici della Provenza. Le strade erano coloratissime e gremite di persone. Abbiamo trascorso il pomeriggio nel polmone verde della città, il Parco Phœnix. Oltre ad una grande serra, il parco è costituito da una serie di giardini attorno ad un enorme stagno, dove vivono pellicani, cigni, oche, anatre e tartarughe. Altri animali abitano il parco, ma sono in gabbia, gru coronate, istrici, lontre, wallaby.
La terza giornata è stata sicuramente la più apprezzata da tutti. Nella vicina cittadina di Grasse abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad un tour guidato a Fragonard, una delle fabbriche di profumi più antiche e famose della Francia. Essa è situata in un edificio storico nel cuore della città vecchia. Una guida molto gentile e disponibile all’ascolto ci ha spiegato le origini della tradizionale produzione di profumo, a partire dalle migliori materie prime. Nell’ultima fase della visita abbiamo odorato le più famose fragranze e scelto quella più adatta a noi da portare come ricordo di una fantastica giornata. Nello stesso dì abbiamo messo alla prova anche il nostro gusto. Grasse, infatti, oltre ad essere la capitale mondiale dei profumi, è anche una terra di buongustai. Qui, tra il torrente Gorges du Loup e la montagna dell’entroterra, abbiamo visitato la confetteria Florian. Tipici di questa pasticceria sono i frutti canditi e le marmellate a base di fiori vari, rare nel nostro Paese. Nelle vicinanze abbiamo scoperto sconosciuti borghi medievali dalla bellezza inaudita. Tra questi ricordiamo Saint-Paul de Vence e Tourrettes-Sur-Loup.
Il tempo è passato in fretta e in breve siamo arrivati al quarto e ultimo giorno. Prima di andare via, abbiamo ripercorso alcune tra le più importanti strade di Nizza e ultimato le compere. Abbiamo inoltre visionato la Chiesa Ortodossa di San Nicola, della quale ci ha colpito la ricchezza di ornamenti e la presenza di numerose icone. A sera inoltrata, abbiamo fatto il nostro ritorno in Sardegna. Il viaggio ci è piaciuto moltissimo, perché ci siamo divertiti, abbiamo imparato cose nuove e abbiamo avuto l’occasione di stare insieme e conoscerci meglio. Nel contempo, però, eravamo felici di tornare nella nostra terra; della quale iniziavamo a sentire la mancanza.
Marta Cadeddu e Sara Nonnis, 3a B



















martedì 8 maggio 2018

Escursione alla cascata di Piscin'Irgas

Escursione a piedi a Magusu e alla cascata di Piscin'Irgas con la 1^ B e alcuni alunni della 3^B

    
In escursione a Piscin’Irgas
L'8 maggio la classe 1a B e alcuni alunni della classe 3a B ci siamo recati alla cascata di Piscin’Irgas, accompagnati dai docenti Antonio Meloni, Rosa Steri, Barbara Collu e Anna Paola Onnis e da alcuni genitori, che hanno gentilmente contribuito ad organizzare una giornata di serenità e condivisione. La camminata, iniziata verso le ore 10 da Monti Mannu-Magusu, ci ha condotto per sentieri nascosti dalla bellezza inaudita nei boschi villacidresi, una fitta foresta di lecci, querce e arbusti fittamente intrecciati, dove abbiamo potuto respirare una fresca aria di montagna sotto un debole sole primaverile. Lungo la strada bianca abbiamo costeggiato il corso del rumoroso Rio Leni, rinvigorito dalle abbondanti piogge recenti. Superata una prima parte della salita, ci siamo rifocillati, all’ombra di grandi lecci, per affrontare l’ultima parte del percorso fino alla meta. Ed eccola lì la cascata, davanti a noi! Ha un salto di circa 45 m e nasce da una gola del monte Piscin’Irgas, che attraversa tutto l’altopiano di Oridda e che, scorrendo, scende per tutta la vallata fino a confluire nel Rio Leni. Le montagne che la circondano creano una barriera naturale fatta di roccia granitica, che domina quasi tutta l'area montuosa circostante. Il sito è immerso nella macchia mediterranea composta soprattutto di lecci, corbezzoli, eriche, ginepri, cisto, querce da sughero e oleandri. Immersi nel verde, abbiamo acceso il fuoco e arrostito squisita carne alla griglia con l’aiuto dei professori e dei genitori. Ristorati dal gustoso pranzo, abbaiamo ripreso la camminata di rientro. Ripensando alla bellissima giornata, ancor ora riaffiorano in me le meravigliose immagini del luogo e le emozioni vissute.

Davide Mocci, 3a B