giovedì 10 maggio 2018

Gita a Nizza

VISITA di ISTRUZIONE CLASSI TERZE (3A, 3B, 3C) a NIZZA


Si parte per Nizza
Il 7 maggio noi alunni delle classi terze ci siamo recati in viaggio di istruzione a Nizza e nella Costa Azzurra. Il viaggio è stato organizzato dalla prof.ssa R. Steri e dal prof. F. Mura, che ci ha accompagnati insieme alla prof.ssa N. Salis. La nostra permanenza in Francia è durata ben 4 giorni. Il giorno della partenza eravamo più eccitati che mai. Pur essendoci svegliati molto presto, la stanchezza ha lasciato spazio all’euforia, legata alla normale preoccupazione di dover badare per la prima volta a noi stessi, lontani da casa e genitori. Il volo Cagliari-Milano è stato tranquillo, così come il tragitto in pullman per arrivare a destinazione. Il signor Andrea, l’autista, è stato molto disponibile a concederci, di tanto in tanto, delle soste, che ci hanno permesso di godere di un fantastico panorama. Anche l’albergo, che ci ha ospitato, l’Hotel Busby, non è stato da meno, situato in una posizione strategica per arrivare alle principali attrazioni della città.
La prima visita è stata nella Promenade des Anglais, conosciuta anche come Lungomare degli Inglesi. È una passeggiata, che costeggia il lungomare della Baia degli Angeli, ed è una delle attrazioni panoramiche più note di Nizza, al punto che ha lanciato la sua candidatura a patrimonio mondiale dell’umanità. Grazie alla lieve brezza marina, quasi costante, il lungomare è un luogo d’incontro anche per gli amanti del pattinaggio e del jogging. Dispone di una pista ciclabile, che permette di attraversare velocemente la città in bicicletta da est a ovest.
Dopo la lunga giornata trascorsa, avevamo bisogno di rifocillarci mangiando qualcosa di appetitoso, ci siamo dunque recati al ristorante italiano “Piccola Italia”, che sarebbe poi diventato il nostro costante punto di ristoro.
Il giorno successivo ci siamo dedicati ad un’intesa attività di compere nel grande mercato a cielo aperto del centro storico. Qui siamo stati sopraffatti dai deliziosi odori di fiori caratteristici della Provenza. Le strade erano coloratissime e gremite di persone. Abbiamo trascorso il pomeriggio nel polmone verde della città, il Parco Phœnix. Oltre ad una grande serra, il parco è costituito da una serie di giardini attorno ad un enorme stagno, dove vivono pellicani, cigni, oche, anatre e tartarughe. Altri animali abitano il parco, ma sono in gabbia, gru coronate, istrici, lontre, wallaby.
La terza giornata è stata sicuramente la più apprezzata da tutti. Nella vicina cittadina di Grasse abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad un tour guidato a Fragonard, una delle fabbriche di profumi più antiche e famose della Francia. Essa è situata in un edificio storico nel cuore della città vecchia. Una guida molto gentile e disponibile all’ascolto ci ha spiegato le origini della tradizionale produzione di profumo, a partire dalle migliori materie prime. Nell’ultima fase della visita abbiamo odorato le più famose fragranze e scelto quella più adatta a noi da portare come ricordo di una fantastica giornata. Nello stesso dì abbiamo messo alla prova anche il nostro gusto. Grasse, infatti, oltre ad essere la capitale mondiale dei profumi, è anche una terra di buongustai. Qui, tra il torrente Gorges du Loup e la montagna dell’entroterra, abbiamo visitato la confetteria Florian. Tipici di questa pasticceria sono i frutti canditi e le marmellate a base di fiori vari, rare nel nostro Paese. Nelle vicinanze abbiamo scoperto sconosciuti borghi medievali dalla bellezza inaudita. Tra questi ricordiamo Saint-Paul de Vence e Tourrettes-Sur-Loup.
Il tempo è passato in fretta e in breve siamo arrivati al quarto e ultimo giorno. Prima di andare via, abbiamo ripercorso alcune tra le più importanti strade di Nizza e ultimato le compere. Abbiamo inoltre visionato la Chiesa Ortodossa di San Nicola, della quale ci ha colpito la ricchezza di ornamenti e la presenza di numerose icone. A sera inoltrata, abbiamo fatto il nostro ritorno in Sardegna. Il viaggio ci è piaciuto moltissimo, perché ci siamo divertiti, abbiamo imparato cose nuove e abbiamo avuto l’occasione di stare insieme e conoscerci meglio. Nel contempo, però, eravamo felici di tornare nella nostra terra; della quale iniziavamo a sentire la mancanza.
Marta Cadeddu e Sara Nonnis, 3a B



















Nessun commento: