Visita istruzione classi SECONDE del 18 aprile 2018 a
Villaperuccio necropoli Montessu,Santadi Grotte Is Zuddas
Conosciamo la nostra Isola tra archeologia e natura
Il giorno 18 aprile noi
alunni delle classi seconde ci siamo recati alla “necropoli di Montessu” a
Villaperuccio in pieno Sulcis e alle grotte di “Is Zuddas” a Santadi.
La necropoli prenuragica è la
più grande della Sardegna con 35 tombe e Domus de Janas. È datata alla fine del
neolitico in ambito culturale di San Michele di Ozieri, circa 5000 anni fa. Tra gli aspetti più interessanti di questo sito vi
sono le tante decorazioni che permettono anche di dare un nome alle diverse
tombe, si trovano motivi a spirale e corna taurine incisi in bassorilievo nella roccia.
Le guide ci hanno concesso di
entrare dentro le tombe, spiegandoci che i defunti erano messi in posizione
fetale, come simbolo della rinascita nell’aldilà. “La tomba a spirali” ci ha
particolarmente colpito per le sue decorazioni di denti di lupo nell’anticella.
Dopo un
appetitoso pranzo alla trattoria “Is Zuddas” a Santadi, abbiamo visitato le
grotte. Si trovano all’interno del Monte Meana, sono state scoperte nel 1971 da alcuni speleologi. La grotta,
ancora in attività, si estende per circa 500 metri visitabili e altri 1500 m
non ancora aperti al pubblico. La temperatura all’interno non varia ed è
intorno ai 16 °C per tutto l’anno. Sono presenti diverse sale, ognuna delle
quali si differenzia per la particolarità delle concrezioni, in esse si possono
ammirare stupende stalagmiti e stalattiti, passando per le colate e le cannule fino alle rare eccentriche formazioni di
aragonite, che rappresentano la caratteristica principale delle grotte.
Nella grandiosa sala dell’Organo ogni anno per la ricorrenza del Santo Natale
viene allestito un grande Presepe, che rende la sala ancor più suggestiva.
È stata una visita di
straordinario interesse, ci ha colpito particolarmente la grotta, resa
magnifica dai suoi colori e forme.
Francesco Orrù, 2a B