sabato 28 gennaio 2017

Tra memoria e ricordo 3

INCONTRO CON APO: CURDI E KURDISTAN?


Il 26 gennaio, per iniziativa della prof.ssa Silvana Porcu, noi alunni delle classi 3e abbiamo incontrato a scuola il Sig. Abdurrahman Bakrak, detto Apo, e suo figlio Ahmet Kaya Bakrak, di origine curda. Il Kurdistan è una regione situata in Mesopotamia e non è uno stato indipendente, il suo territorio è compreso tra molti Stati: Turchia, Iraq, Iran, Siria e Armenia. Dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, per oltre un secolo molti Curdi hanno cercato di ottenere la creazione di un "Kurdistan" indipendente o perlomeno autonomo, con mezzi sia politici sia militari. Tuttavia i governi degli Stati che ospitano un numero significativo di Curdi si sono sempre opposti attivamente all'idea di uno Stato curdo. Ciò ha irrimediabilmente dato avvio a vere e proprie guerre fratricide, tuttora in corso.
I nostri ospiti, cittadini turchi, ci hanno raccontato le persecuzioni a cui i curdi sono costretti, le vessazioni e le torture per il solo fatto di essere curdi. In un video Apo ci ha mostrato le molte famiglie divise, le persone frustrate, arrabbiate e indifese. I curdi, accusati ingiustamente o solo sospettati di tramare contro il governo, vengono arrestati, interrogati per giorni, picchiati ed, alla peggio, uccisi. Le donne e gli uomini curdi non hanno diritti e rischiano ogni giorno la loro vita. Non si possono riunire, non possono festeggiare il loro Dio, non possono tramandare le loro tradizioni.
Apo, sua moglie e Ahmet sono arrivati in Sardegna, perché Ahmed è malato di microcitemia, malattia comune nella nostra Isola, che si cura con continue trasfusioni di sangue o con il trapianto del midollo osseo. Questa disgrazia è stata la salvezza della sua famiglia, e ora lui può studiare, frequenta il Liceo delle Scienze Umane “B. R. Motzo” di Quartu Sant’Elena, cosa che sarebbe stata per lui impossibile in Turchia.
Apo e la sua famiglia si sono ben ambientati nella nostra terra, che li ha accolti, concedendo loro una nuova vita.

Daria Collu, 3a B




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